Dall'alba dei tempi, gli oli essenziali sono stati usati in modo tradizionale dalle persone di tutto il mondo. Come la fitoterapia, le tracce dell'uso degli oli essenziali si trovano fin dal 3000 a.C. (ma un po' più a ovest, nell'antico Egitto). (ma un po' più a ovest, nell'antico Egitto).
Per approfondire, vedi il nostro articolo: "Come usare gli oli essenziali".
Oli essenziali, un uso ancestrale
Nell'antico Egitto, le proprietà antisettiche e odoranti degli oli essenziali erano utilizzate nei riti funebri e religiosi. Sotto forma di unguenti, facilitavano il passaggio all'aldilà dei corpi imbalsamati nelle mummie. In questo stesso periodo, l'uso spirituale degli oli con acque aromatiche è considerevole per profumare il corpo, purificare lo spirito e purificare l'habitat.
Successivamente, a partire dal primo secolo dopo Cristo, presso i popoli indiani e cinesi, l'uso dell'incenso, un profumo ottenuto bruciando diverse parti di piante, si democratizzò rapidamente. La pratica religiosa, guidata dallo sviluppo del buddismo, ha permesso un uso spirituale.
Nel frattempo, in tutto il bacino del Mediterraneo, l'uso di piante con oli essenziali è diventato sempre più comune, permettendo un uso regolare nella vita quotidiana di un numero sempre maggiore di consumatori.
Oli essenziali, una storia d'amore francese
L'aromaterapia è sempre stata fonte di curiosità per gli scienziati di tutto il mondo, ma in particolare per la Francia. Già nel 1837, Louis Pasteur era interessato alle proprietà antisettiche degli oli essenziali per combattere un batterio: il carbonchio. Questo esperimento, anche se non conclusivo, ha permesso di far conoscere gli oli essenziali.
Quasi 100 anni dopo, le ricerche scientifiche del francese R-M. Gattefossé stabilirono le basi dell'aromaterapia. I suoi vari lavori convalidano l'uso degli oli essenziali per combattere le infezioni, le infiammazioni, alcune cellule cancerose ma anche per agire come antiossidante nello stress ossidativo. Attraverso le sue ricerche sull'attività terapeutica e la composizione di diversi oli essenziali, R-M Gattefossé ha stabilito che l'aromaterapia e la fitoterapia sono compatibili e complementari.
Lo sapevi ?
Al chimico R-M. Gattefossé si attribuisce l'invenzione della parola "aromaterapia" con la pubblicazione nel 1937 del libro omonimo. Questa raccolta di tutte le sue pubblicazioni ha portato al riconoscimento scientifico e internazionale di questa eccezionale medicina naturale. Il suo ampio lavoro fu motivato dal suo sfortunato incidente: nel 1910, nella regione di Lione, R-M. rimase gravemente ferito in seguito a un'esplosione nella fabbrica di oli essenziali di famiglia. Ha scoperto i benefici terapeutici dell'olio essenziale di lavanda sulle sue ferite. Poi ha deciso di condividere le sue scoperte scientifiche con il mondo.
Le città industriali francesi, note per la qualità della loro industria dei profumi, permetteranno la diffusione dell'aromaterapia. L'esempio più convincente è lo sviluppo delle acque aromatiche e floreali, che è stato molto sviluppato nella regione di Grasse, la Mecca della distilleria e della profumeria. Le piante da profumo, e in particolare la rosa, emblema di questa regione eccezionale, permettono di onorare gli oli essenziali in questa regione.
Oli essenziali, una medicina del futuro
Ipertensione, stress e ansia, depressione, disturbi del sonno e depressione, gli ultimi studi scientifici sull'aromaterapia, in particolare quelli degli ultimi 20 anni, mirano a dimostrare l'interesse dell'uso degli oli essenziali nel trattamento di malattie croniche ben note ai francesi.
Aggiornato il 24 marzo 2022 alle 20:28