Questa antica pratica curativa, che prevede il trattamento di vari disturbi attraverso la stimolazione delle zone riflesse della pianta del piede, ha origini profonde. Secondo la Federazione Internazionale di Riflessologia, le sue radici risalgono alla Cina, come dimostra il più antico documento conosciuto sul massaggio riflesso, lo Hua Tus Mi Ji, risalente al 2700 a.C.. Di conseguenza, è considerata parte integrante della medicina cinese, che si basa su principi filosofici quali lo Yin e lo Yang (come spiegato nel capitolo sull'agopuntura) e i meridiani. Inoltre, in Cina il piede è simbolicamente associato alla conservazione della salute.
L'esame dei piedi è documentato anche nel Huangdi Nei Jing Su Wen (Classico Interno dell'Imperatore Giallo), un testo fondamentale sull'agopuntura risalente al V secolo a.C.. I riflessologi menzionano anche un medico di nome Wang Wei, che nel IV secolo a.C. praticò una forma di agopuntura senza aghi, utilizzando un'intensa pressione con i pollici sulle piante dei piedi per integrare la tradizionale agopuntura con gli aghi.
Tuttavia, il Regno di Mezzo non è l'unico luogo in cui viene riconosciuta l'importanza di esaminare e curare i piedi. Anche i trattati di medicina indiana fanno riferimento al ruolo centrale dell'arco del piede. Ciò è illustrato da un affresco murale scoperto nel 1979 a Saqqara, nella tomba di Ankhmahor, un rinomato medico egiziano. L'affresco raffigura dei terapeuti che manipolano il piede di un paziente, mentre un altro operatore usa la mano per eseguire i trattamenti.
Le basi della riflessologia plantare : principi e metodi
Autoguarigione : la riflessologia plantare, un approccio terapeutico manuale, incoraggia l'attivazione delle risorse naturali del corpo e la regolazione delle sue funzioni al fine di migliorare la salute della persona. Questo massaggio profondo mira a ripristinare la circolazione energetica e a riequilibrare lo Yin e lo Yang.
Zone riflesse : Sulle piante dei piedi, diverse zone corrispondono a ciascun organo. Per esempio, la punta del tallone è collegata al bacino, la zona sotto le dita dei piedi è associata ai polmoni e la zona vicino alle unghie rappresenta i seni paranasali, ecc. Queste aree specifiche possono essere identificate con una mappatura dettagliata. In ogni piede sono presenti circa 7200 terminazioni nervose. Quando il riflessologo plantare esercita una pressione su una determinata area, attiva un impulso nervoso che, a sua volta, provoca una risposta fisiologica a distanza, influenzando l'organo corrispondente. È importante notare che questa corrispondenza tra una zona del piede e un organo si basa su realtà fisiologiche e non su simboli.
Il consulto : il primo passo in un consulto di riflessologia plantare è ascoltare attentamente il paziente per capire il motivo del consulto, i suoi sintomi e la sua storia clinica. Il riflessologo chiederà anche eventuali controindicazioni, come malattie respiratorie o cardiache recenti, il primo trimestre di gravidanza, traumi o infezioni al piede o flebiti. Poi può iniziare la seduta vera e propria, di solito con una fase di rilassamento, e possono essere necessarie diverse sedute.
Indicazioni : La riflessologia plantare è indicata in molti ambiti, in particolare per ridurre lo stress. Più specificamente, tratta i disturbi funzionali reversibili, cioè quando l'organismo ha ancora la capacità di ristabilire il suo corretto funzionamento. Ad esempio, può essere utilizzato per alleviare il mal di schiena (cervicale, lombalgia), il mal di testa e i sintomi premestruali, nonché per migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da malattie croniche come il diabete, la sclerosi multipla e il morbo di Alzheimer.diabete, sclerosi multipla, cancro, disturbi del sonno, ansia, stanchezza, problemi digestivi (stitichezza, gonfiore), disturbi della circolazione sanguigna, patologie respiratorie (raffreddore, sinusite, tosse) e condizioni dermatologiche (eczema, tra le altre).
Il punto di vista di un esperto sulla riflessologia plantare
Céline Chauvel, riflessologa specializzata in tecniche occipito-podaliche, spiega il suo approccio, che si concentra sulla ricerca della causa dei sintomi. Utilizza pressioni specifiche sulle zone riflesse del piede per capire l'origine del dolore o dei problemi di salute. Sottolinea che i disturbi in una parte del corpo possono avere ripercussioni su altre parti e il suo approccio mira a ripristinare l'equilibrio.
Efficacia comprovata contro la nausea da chemioterapia : Sebbene abbia coinvolto un numero relativamente piccolo di pazienti (34), uno studio coreano condotto nel 2005 ha dimostrato che la riflessologia plantare ha ridotto significativamente la nausea, il vomito e l'affaticamento nelle pazienti affette da cancro al seno sottoposte a chemioterapia, rispetto a un gruppo di controllo. Anche altri studi e meta-analisi hanno suggerito risultati positivi, ma a causa del basso livello di evidenza, sono necessarie ricerche future per confermare questi effetti in modo più solido.
Riflessologia in altre aree del corpo
Oltre alla riflessologia plantare, esistono anche la riflessologia palmare, la riflessologia facciale e la riflessologia auricolare, che si basano su principi simili, utilizzando le mani, il viso e le orecchie per stimolare le zone riflesse e promuovere il benessere e l'equilibrio dell'organismo.
Riflessologia palmare : consiste nell'applicare una pressione sul palmo e sul dorso della mano, dove circa 3.000 terminazioni nervose sono collegate a diverse parti del corpo. Come per la riflessologia plantare, la mano è vista come una rappresentazione in miniatura del corpo.
Riflessologia facciale : questa tecnica, nota anche come metodo Dien Chan, è stata sviluppata di recente. Si basa sul principio che il viso riflette il corpo. Applicando una pressione o massaggiando alcune parti del viso, l'obiettivo è quello di attivare le capacità di autoguarigione del corpo.
Riflessologia auricolare : concentrata sul padiglione auricolare, questo approccio si basa sullo stesso principio di stimolare le zone riflesse per promuovere l'equilibrio e la salute generale. Sono circa 200 i punti localizzati sull'orecchio.
La riflessologia auricolare non va confusa con l'auricoloterapia, che prevede l'uso di aghi nell'orecchio ed è una forma di agopuntura, praticata da medici formati in questa disciplina.
Iridologia : una disciplina controversa
L'iridologia è una disciplina basata sull'osservazione dell'iride dell'occhio per stabilire una diagnosi. Le origini dell'iridologia risalgono al XVII secolo, ma è stata sviluppata nel XIX secolo dall'ungherese Ignatz von Peczely ed è associata alla medicina alternativa. Il suo scopo è quello di identificare i "terreni" o i temperamenti che predispongono a determinate patologie, in base alla pigmentazione o all'aspetto dell'iride. I professionisti dell'iridologia indirizzano quindi i pazienti ai professionisti della salute per un trattamento appropriato o suggeriscono programmi di prevenzione.
Per quanto riguarda le prove scientifiche, è importante notare che nessuno studio è stato in grado di fornire una prova definitiva della validità dei postulati dell'iridologia o dei suoi presunti benefici. Nel 2000, una meta-analisi americana pubblicata su Jama Ophthalmology ha addirittura evidenziato le preoccupazioni sulla sicurezza dell'iridologia. L'analisi ha individuato ben 77 articoli sull'argomento, nessuno dei quali presentava in modo convincente gli effetti di questa tecnica. Alcuni di questi articoli descrivevano esperimenti in cui gli iridologi esaminavano le iridi di persone malate, ma non riuscivano a identificare alcuna condizione patologica. L'autore dello studio ha esortato alla massima cautela, in quanto i consulti di iridologia potrebbero portare a diagnosi errate, con la conseguenza che i pazienti potrebbero ricevere trattamenti non necessari o, nei casi più gravi, non ricevere affatto le cure necessarie.
Aggiornato il 31 ottobre 2023 alle 16:19